Comune di Pisa: annullamento del diritto di voto

Con Decreto del Presidente della Repubblica, durante il Consiglio dei Ministri di venerdì scorso, è stato disposto l’annullamento straordinario, «a tutela dell’unità dell’ordinamento ed a norma dell’articolo 2, comma 3, lettera p), della legge 23 agosto 1988, n. 400», della delibera del consiglio comunale di Pisa, in materia di elettorato attivo e passivo dei cittadini non comunitari ed apolidi nelle elezioni amministrative e circoscrizionali. La decisione è stata presa su proposta del ministro dell’Interno, Giuliano Amato.

La delibera comunale estendeva il diritto di voto attivo e passivo agli apolidi e ai cittadini non comunitari legalmente soggiornanti in Italia, in possesso della carta di soggiorno e residenti nel territorio comunale nei due anni precedenti alle elezioni.

(14 gennaio 2008)