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Il Corriere della Sera dovrebbe smetterla di giocare con le coronarie degli italiani. Lo diciamo perché se uno ha una notizia o un’indiscrezione la cucina,la incornicia, la confeziona se volete e poi la pubblica. Senza altre stramberie. Il Corriere invece si diverte, a spese degli affezionati lettori.

Ciaonè, 28 novembre 2006

Il Corriere della Sera dovrebbe smetterla di giocare con le coronarie degli italiani. Lo diciamo perché se uno ha una notizia o un’indiscrezione la cucina,la incornicia, la confeziona se volete e poi la pubblica. Senza altre stramberie. Il Corriere invece si diverte, a spese degli affezionati lettori.

Prendete oggi, ad esempio. A pag. 6 pubblica le foto dei probabili successori di Berlusconi alla guida della CDL. Fini, Casini, Tremonti, Pera, Pisanu, Castelli, Bossi, persino Follini, Letta, Gasparri. Vergine Santa! E, dulcis in fundo, pure la Moratti. Il direttore Mieli, come ogni ex comunista, non conosce la moderazione né la pietà.

Poi se uno sopravvive e, in trance, sfoglia fino a pagina 13, lo trova lì il vero candidato: ha il fisico, l’etnia, i soldi, il successo per fare da vero competitore a Prodi: Patatone ‘nsaccofico Briatore, uno che si soffia il naso ogni volta con una sottana diversa, uno che, bisogna ammetterlo, farebbe vincere la Formula 1 pure ad una SIMCA del ‘62 col cambio automatico, uno che guardandoti all’altezza del cuor, riesce a indovinare quanto hai nel portafoglio, uno che non odia perché non è comunista ma al quale  stanno sulle balle tutti quelli che hanno fatto più della terza media.

Uno che non ha mai aperto conti off-shore perché ha trovato più comodo portarcisi tutto, off shore.. Uno che è all’estero da anni, ma di cui non si può dire che abbia contribuito alla fuga dei cervelli.

Ciaonè, 28 novembre 2006