Emma, I love you!

Inutile far mistero della mia travolgente passione per Emma Bonino. Una passione tanto profonda quanto platonica (quelle più dure a passare) e che ogni volta che interviene, dichiara o semplicemente parla, si rafforza di più. Non so come spiegare ciò che provo: tanto più constato la sfacciata fortuna delle mezze calze di qualunque sesso, tanto più idealmente mi vincolo a questa intelligenza tormentata e smagliante.

Ciaonè, 4 maggio 2007

Inutile far mistero della mia travolgente passione per Emma Bonino. Una passione tanto profonda quanto platonica (quelle più dure a passare) e che ogni volta che interviene, dichiara o semplicemente parla, si rafforza di più. Non so come spiegare ciò che provo: tanto più constato la sfacciata fortuna delle mezze calze di qualunque sesso, tanto più idealmente mi vincolo a questa intelligenza tormentata e smagliante.

La platonicità si spiega con il fatto che non ci siamo mai incontrati e con il suo altrettanto forte, altrettanto platonico, altrettanto totalizzante amore per Marco Pannella. Soffro, ma capisco!
Oggi trova modo di farci sapere, una volta di più, che razza di baggianata siano le quote di rappresentanza delle donne in politica. “Voglio essere scelta per il merito, non perché donna!” Dio, come sono d’accordo.
Il fatto singolare è che non la contrasterà nessuno, chi volete che possa farlo? La Carlucci? La Santanchè? La Pollastrini? Non lo faranno, non perché non vorrebbero ma perché non saprebbero.

Non vorrei recare disturbo al pisolino quieto dei luoghi comuni, ma non abbiamo bisogno di più donne, di più disabili, di più immigrati, di più omosessuali, di più dalmati, di più individui con gli occhi di due colori diversi, di persone che suonino l’arpa birmana, abbiamo bisogno che chi guida abbia la patente, che và in sala operatoria sia medico, chi fa politica sappia la capitale della Francia. Magari avere le competenze non è tutto, però aiuta.

Ciaonè, 4 maggio 2007