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I RAGAZZI DEI NOSTRI CENTRI INTERCULTURALI MANIFESTANO CONTRO LA CHIUSURA E RESTITUISCONO AL SINDACO L’INCARICO DI AMBASCIATORI DI CITTADINANZA.

by Redazione

Nell’anno di MAFIA CAPITALE e delle politiche sociali egemonizzate dai delinquenti, il 30 ottobre 2015, dopo una ennesima orrenda proroga, I CENTRI INTERCULTURALI PER MINORI potrebbero chiudere. Chiediamo senza sosta dal 2010 bandi che non arrivano e oggi rischiamo di chiudere per le motivazioni contrarie a quelle di mafia capitale che si è arricchita proprio con le proroghe. Invece di far fuori i disonesti, di sospendere cautelativamente chi non sembra affidabile e lavorare con le persone perbene, si preferisce chiudere i servizi presenti in zone di Roma dove spesso i ragazzi e i bambini non hanno altro, gestite da Associazioni di gente per bene.

 

APPUNTAMENTO A ROMA. PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO, 13 OTTOBRE 2015 ore 16.00

I nostri Centri Interculturali per minori, esistono in media da vent’anni. Sono luoghi, dove bambine e bambini, ragazzi e ragazzi di tutte le etnie, per lo più indicati dai Servizi Sociali e dalle scuole dei territori dove siamo presenti, studiano, giocano, imparano la cittadinanza responsabile, il rifiuto del razzismo, la parità sessuale e a detestare qualunque discriminazione. Li aiutiamo cioè a diventare cittadine e cittadini.

L’istituzione dei Centri fu una splendida idea proposta da alcuni di noi e raccolta negli anni 90 dalla giunta Rutelli, proseguita da Veltroni, in resistenza durante la giunta Alemanno con proroghe da uno a due mesi al massimo tanto per tenerci in asfissia, ma senza riuscire ad ucciderci. Ci riesce oggi la giunta Marino, dalla quali non potevamo aspettarcelo.

Da almeno due decenni queste Associazioni, lavorano con le scuole, le Asl, i Servizi Sociali, le amministrazioni municipali di qualunque colore per aiutare a crescere ciò che di più prezioso dovremmo avere al mondo: i bambini e i ragazzi. In questi anni ne abbiamo seguiti nei nostri Centri oltre 3000, con 3000 nuclei familiari, centinaia di professori, di assistenti sociali, di psicologi. Con loro abbiamo lavorato appassionatamente ma in condizioni estremamente precarie, per seguire, sostenere, spesso curare. Molte famiglie hanno in noi l’unico riferimento. Chiedete a loro chi siamo noi!

I Centri Interculturali sono dei luoghi di prevenzione del disagio e di coesione sociale che il Comune rende ai bambini e comunque ai minori, attraverso di noi, lì dove c’è più carenza di servizi pubblici educativi. La gestione dei Centri veniva messa a bando nel 2009 per 12 mesi; dal 2010 in poi siamo andati avanti con le sospirate proroghe periodiche che hanno umiliato il nostro lavoro e reso oggi impossibile continuare il servizio. Abbiamo inutilmente chiesto bandi in tutti questi anni. E abbiamo chiesto bandi che avessero alla base, la trasparenza, la misurabilità dell’efficacia e il giusto riconoscimento delle professionalità acquisite. Come in ogni settore che si rispetti.

Con la prima giunta Marino, l’assessore Cutini, con commovente coerenza, non ha mai neanche risposto alle moltissime richieste di incontro; arrivata l’assessore Danese abbiamo ottenuto qualche incontro e molto rispetto (cosa che apprezziamo molto), ma nessuna inversione di rotta. Precari eravamo e precari restiamo e il 30 OTTOBRE, data di fine dell’ultima indecente proroga, finisce tutto! Quando dicevamo “basta precariato”, non intendevamo questo!

Scoppiata mafia capitale pensavamo che la giunta avrebbe portato noi e le molte realtà oneste di cui il TERZO SETTORE di Roma è strapieno come fiore all’occhiello, mentre la moria di associazioni e cooperative di grandi qualità umane e professionali, dilaga nell’indifferenza di chi governa la Città.

Per quanto ci riguarda, il 21 marzo di quest’anno, il Sindaco ha ricevuto i nostri ragazzi e li ha simbolicamente investiti quali Ambasciatori di Cittadinanza, con il compito di parlare nelle scuole e ovunque tra i loro coetanei, di una società futura fatta di eguali, dove nessuno venisse discriminato. Ora i ragazzi restituiscono il mandato perché, dicono, non si danno incarichi a chi si vuole cancellare!

E oggi sappiamo che, senza un gesto vero e forte, il 30 OTTOBRE i nostri Centri chiuderanno per sempre!


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