Migranti, Marino cancella dagli atti la parola «nomadi»

E’ una notizia che è stata accompagnata con qualche ironia di troppo, qualche solito commento qualunquista che distribuisce patenti di importanza ai fatti e non alle parole con cui li si comunica. Come se nella società di oggi la forma non fosse anche sostanza. La notizia è che il sindaco di Roma, Ignazio Marino ha emesso una circolare che ribattezza l’«Ufficio Rom Sinti e Caminanti», quello che prima era chiamato Ufficio Nomadi. Troppo negativa l’accezione del termine con cui la gente definisce la vasta popolazione dei campi, in cerca di integrazione e condizioni di vita migliori. Ma c’è da aggiungere che ormai, da generazioni, il popolo di etnia Roma e Sinti è ormai stanziale a Roma, sono nati e vivono qui. Sono Romani. Chiamarli nomadi è, prima ancora che sbagliato per una questione politica, errato proprio nei fatti.

Per saperne di più leggi la notizia riportata dal Corriere della sera on-line, edizione Roma