Raccolta fondi NELL

Informazioni personali

Dettagli di fatturazione

Per effettuare una donazione tramite bonifico bancario, è necessario seguire i seguenti passaggi:

  • Eseguire un bonifico bancario a favore di "Associazione Nessun luogo è lontano"
  • IBAN: IT65P0832703243000000003948
  • c/c in essere presso Banca di Credito Cooperativo di Roma - Ag. 121
  • Come causale, indicare "Donazione per "Banca di Credito Cooperativo di Roma - Ag. 121"
  • Inviare copia del bonifico effettuiato a: [email protected]

Vi informiamo che  da gennaio 2020 è cambiato il bonus fiscale in favore delle associazioni del terzo settore.

Per maggiori informazioni:

https://quifinanza.it/fisco-tasse/maxi-bonus-fiscale-cosa-prevede-riforma-terzo-settore/348450/ GRAZIE!

Totale della donazione: €100,00

Quanto Centro

by Redazione

Ho un contrastato rapporto con il tempo e con il suo scorrere. A volte mi pare davvero che gli anni ’90 siano appena dietro di noi, invece è passata una vita! Mi ricordo, quando esplose tutto: Mani Pulite, la procura di Milano, Tangentopoli, le monetine a Craxi, mezzo parlamento inquisito e metà dell’altro mezzo a rischio di avviso di garanzia. Davigo e Borrelli, Emilio Fede e il giornalismo (che, rispetto a lui, stava da un’altra parte). Ricordo il tripudio che attraversava la folla ogni volta che scattava una manetta, pareva che si volesse entrare tutti nella vasca del bagno purificatore.

Ciaonè, 27 novembre 2007

Ho un contrastato rapporto con il tempo e con il suo scorrere. A volte mi pare davvero che gli anni ’90 siano appena dietro di noi, invece è passata una vita! Mi ricordo, quando esplose tutto: Mani Pulite, la procura di Milano, Tangentopoli, le monetine a Craxi, mezzo parlamento inquisito e metà dell’altro mezzo a rischio di avviso di garanzia. Davigo e Borrelli, Emilio Fede e il giornalismo (che, rispetto a lui, stava da un’altra parte). Ricordo il tripudio che attraversava la folla ogni volta che scattava una manetta, pareva che si volesse entrare tutti nella vasca del bagno purificatore.

Le mamme, che fino al pomeriggio prima del caos, facevano la fila dal politico amico per far avvicinare il figlioletto militare lontano da casa ben tre chilometri, trasformate in nuove sanculotte. I babbi, che portavano in regalo l’olio buono a qualunque galoppino pur di far avere un passaggio di livello non meritato alla figliola che lavorava all’Ina, trasformati in una sorta di Che Guevara della rivoluzione permanente. Pezzi di figliole da togliere il fiato, tonde quanto sgrammaticate che la davano via per un posto di vice valletta. Moltedi loro, dopo il botto, viaggiarono fino al montuoso Molise per andare in pellegrinaggio da Di Pietro. Volevano vedere il sangue della politica. Volevano liberarsi del Centro, della DC, dei socialisti. Volevano aria nuova e pulita: nel ’94 scelsero Berlusconi. Cosa rimane di tutto quel fermento? Pensate, l’aspirazione al Centro. Quella di Casini e quella di Veltroni, quella del Cavaliere e quella di Pezzotta. Quella di Dini e quella di Bordon. Quella di Mastella e quella di Di Pietro. Quella di Rotondi e quella di….

Ciaonè, 27 novembre 2007


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cerca

Archivi