Rancoroso, rancoroso!

Nel virgolettato della dichiarazione di Berlusconi sta scritto: “E’ una vergogna che un giornale come il Corriere della Sera, ospiti i rancori di un vecchio rancoroso che ce l’ha con me”.

Ciaonè, 22 maggio 2006

Nel virgolettato della dichiarazione di Berlusconi sta scritto: “E’ una vergogna che un giornale come il Corriere della Sera, ospiti i rancori di un vecchio rancoroso che ce l’ha con me”.

E io sono preoccupato!

Non tanto perché lancia l’ennesimo siluro ad Enzo Biagi che notoriamente lo insidia sul piano dei mezzi a disposizione e dell’esuberanza fisica.

Nemmeno perché resto basìto dalla minacciosità del tono. Un socialista, seppur di comodo, è sempre il fratello maggiore di un fascista, non c’è nulla da fare!

E in fondo non mi preoccupa nemmeno la riduzione in povertà di Enzo Biagi, ha un sacco di amici che lo sosterranno.

Mi dà pensiero che il Cavaliere ormai si ripete non solo nel parlare unicamente dei comunisti, ma che riesca a dire due volte “rancoroso” nel corso di un rigo e mezzo.

Ricordo un mio amico saggio: ripetersi è il primo segno di rimbambimento diceva, ben presto si passa a dimenticare di tirar su la patta dei pantaloni dopo aver fatto pipì e dunque si giunge a dimenticarsi di abbassarla prima di farla.

Ciaonè, 22 maggio 2006