Se penso…

Certe volte stento a prendere sonno.

Se penso agli anni belli che non ritornano, a quella prima cottarella naturalmente segreta, a chi mi è caro, mi ha preceduto e mi aspetta altrove. Se penso all’ingiustizia irreversibile del mondo, al male di vivere, se penso che anche Leonardo è dovuto morire.

Ciaonè, 27giugno 2006

     

Certe volte stento a prendere sonno.

Se penso agli anni belli che non ritornano, a quella prima cottarella naturalmente segreta, a chi mi è caro, mi ha preceduto e mi aspetta altrove. Se penso all’ingiustizia irreversibile del mondo, al male di vivere, se penso che anche Leonardo è dovuto morire.

Mica faccio solo pensieri così ma qualche volta, ovviamente capita, come a quasi tutti credo.

Se penso che da tredici anni, Berlusconi ogni lunedì gli tocca cenare con Bossi e poi farlo giocare col game boy di uno dei suoi figli. Se penso al gol di Totti al centoduesimo della partita coi canguri. Se penso alla Grecoraci e a ciò che deve esserle costato sbaciucchiare uno con la faccia di Sottile. Se penso che la Casa delle Libertà è già la terza volta che vuole sfrattare Prodi e ben presto si troverà a riunire tutti i suoi fedelissimi in quattro taxi. Se penso che Bill Gates stufo di pippare dollari, passa alle pere di bontà. Se penso che Blair, pur di non sloggiare lasciando, come pattuito, il posto a Gordon Brown, lancia la campagna pro – Africa e quando sarà finita, lancerà quella pro – Paperoga.

Se penso che il principe Giovannelli vuole radiare Vittorio Emanuele dal circolo degli scacchi…

Ciaonè, 27giugno 2006