La minestra servita dai giudici

So bene che un territorio contaminato, resta contaminato per anni. E’ così per Chernobyl, sarà così per le politiche sociali del Comune di Roma.

Ieri la Cgil di Roma ha organizzato un convegno sulla legalità, speriamo bene! L’ultima volta che il Pd ha invitato Pignatone a un suo convegno, il giorno dopo hanno arrestato mezzo mondo. Chi ha qualcosa da nascondere, tenti almeno di prendere l’aereo stanotte.

Io sono uno di quelli che occupandosi di Servizi Sociali senza essere ‘cecato’, senza mai essere stato fascista, senza essere mai stato il fiore all’occhiello della sinistra sociale come Buzzi, ha sempre avuto un’associazione che ha fatto la fame. Dalla fondazione ad oggi con una coerenza commovente. Associazioni come la mia fanno la dieta dissociata non per la salute, ma perché raramente mettono insieme il pranzo con la cena.

Quindi se di politiche sociali si occupano i magistrati o magistrati temporaneamente assessori a me, poco mi cambia.

Certo che però fa impressione considerare che da un po’ di tempo in qua le vere novità anche sui servizi sociali ce li dà un galantuomo coma Sabella che normalmente corre appresso ai mammasantissima delle Due Sicilie.

Ora cambierà gli appalti, poi gli albi, poi inventerà i sorteggi, poi credo che per i pacchi lascerà fare a Insinna.

A me non è che dispiaccia, solo mi domando se ad accogliere i barboni a Tiburtina saranno ancora gli operatori della Caritas o i Nocs. Mamma mia, se la sinistra fosse ancora viva, quante gliene direbbe! In attesa di vedere come andrà, statemi allegri!

 

Fabrizio Molina