Raccolta fondi NELL

Informazioni personali

Dettagli di fatturazione

Per effettuare una donazione tramite bonifico bancario, è necessario seguire i seguenti passaggi:

  • Eseguire un bonifico bancario a favore di "Associazione Nessun luogo è lontano"
  • IBAN: IT65P0832703243000000003948
  • c/c in essere presso Banca di Credito Cooperativo di Roma - Ag. 121
  • Come causale, indicare "Donazione per "Banca di Credito Cooperativo di Roma - Ag. 121"
  • Inviare copia del bonifico effettuiato a: [email protected]

Vi informiamo che  da gennaio 2020 è cambiato il bonus fiscale in favore delle associazioni del terzo settore.

Per maggiori informazioni:

https://quifinanza.it/fisco-tasse/maxi-bonus-fiscale-cosa-prevede-riforma-terzo-settore/348450/ GRAZIE!

Totale della donazione: €100,00

Amore e psiche

by Redazione

L’amore come la poesia, cammina e si invola per sentieri sconosciuti, spesso impensabili. Come si può riuscire a concepire e scrivere l’Infinito? E l’Antologia di Spoon River? E i Fiori del Male? Credo che nessuno lo sappia, perché la poesia è arte, è amore, è dolore e morte. Tutto e tutto insieme. Come l’amore. Tu non sai perché lei, perché lui, perché così, perché così tanto, perché la vita perde senso senza, ecc. Non può sfuggire a nessuno la forza rivoluzionaria e sovvertitrice dell’amore, né della poesia. Queste cose siamo abbastanza evoluti per saperle e per sapere che ciò che con i versi si cattura e si restituisce attraverso le parole, come nell’amore il modo in cui si vede l’altro, può non avere alcuna attinenza con la realtà e, spesso infatti, non ne ha alcuna.

Ciaonè, 12 novembre 2008

L’amore come la poesia, cammina e si invola per sentieri sconosciuti, spesso impensabili. Come si può riuscire a concepire e scrivere l’Infinito? E l’Antologia di Spoon River? E i Fiori del Male? Credo che nessuno lo sappia, perché la poesia è arte, è amore, è dolore e morte. Tutto e tutto insieme. Come l’amore. Tu non sai perché lei, perché lui, perché così, perché così tanto, perché la vita perde senso senza, ecc. Non può sfuggire a nessuno la forza rivoluzionaria e sovvertitrice dell’amore, né della poesia. Queste cose siamo abbastanza evoluti per saperle e per sapere che ciò che con i versi si cattura e si restituisce attraverso le parole, come nell’amore il modo in cui si vede l’altro, può non avere alcuna attinenza con la realtà e, spesso infatti, non ne ha alcuna.

Ma accade anche che, superato quell’invisibile limite, la visionarietà del poeta diventi demenza paranoide e quella dell’innamorato lo stesso. Dov’è questo limite? Nessuno lo sa ma esiste e quando lo si varca, tutti se ne accorgono. Se la signora Mastella dicesse che si è innamorata dell’eleganza innata del marito, sarebbe una donna innamorata o una demente? Se la signora Fassino trasognata raccontasse che si è invaghita del fisico del marito mentre faceva i pesi, credereste alla potenza dell’amore o a quella degli psicofarmaci? Queste due cose infatti, non sono accadute. E’ invece accaduto che nella sua prima intervista al rotocalco “A”, la signora Franca Schifani, deliziando il palato degli psichiatri abbia detto che del marito Renato, presidente del senato, l’hanno fatta innamorare gli occhi e il sorriso. Io dico, benedetta donna….

Ciaonè, 12 novembre 2008


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cerca

Archivi