Ciao Enzo
by Redazione
Posted on Novembre 6, 2007
E così te ne vai. Dopo Lucia e dopo Anna, la moglie e la figlia che ti hanno preceduto ma con le quali sei morto anche tu, diverso tempo fa. Ti devono tanti molto, io moltissimo. Ho imparato da te che lo stare dritti non è solo una posizione del corpo, ma un’attitudine dello spirito; ho capito leggendo ciò che ci hai raccontato per cinquant’anni che si può visitare e raccontare il mondo restando sempre il ragazzo di Pianaccio, frazione di Lizzano in Belvedere detto, come dici tu, Lizzan Matto, come trovasti scritto una volta in una carta geografica comprata a Berlino est.
Ciaonè, 6 novembre 2007
E così te ne vai. Dopo Lucia e dopo Anna, la moglie e la figlia che ti hanno preceduto ma con le quali sei morto anche tu, diverso tempo fa. Ti devono tanti molto, io moltissimo. Ho imparato da te che lo stare dritti non è solo una posizione del corpo, ma un’attitudine dello spirito; ho capito leggendo ciò che ci hai raccontato per cinquant’anni che si può visitare e raccontare il mondo restando sempre il ragazzo di Pianaccio, frazione di Lizzano in Belvedere detto, come dici tu, Lizzan Matto, come trovasti scritto una volta in una carta geografica comprata a Berlino est.
Hai continuato a raccontare fatti come fossero storie, di un mondo passato, ma mai perduto davvero; ho visto ragazzi comprare libri tuoi in cui si descriveva una vita che loro neanche riuscivano ad immaginare. E li ho visti emozionarsi perché credevano a ciò che tu scrivevi senza che mai lo avessero visto. Dunque è di te che si fidavano.
Non saprei dire se avere una vita lunga sia un bene o no: se penso che hai intervistato Eleonor Roosvelt e Thomas Mann, Kruscev e Castro, Giovanni XXIII e Kennedy direi di sì, se penso che hai fatto in tempo ad essere socialista con Nenni e con Martelli, direi di no.
Per fortuna te ne sei andato prima che la politica e la televisione italiane diventino tanto brutte che un tale occasionalmente presidente del consiglio, possa dalla Bulgaria, cacciarti dalla Rai. Ti sembrerà fantascienza, ma poteva pure capitarti. Ti è andata bene.
Ciao Enzo.
Ciaonè, 6 novembre 2007
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