Ha fatto bene

Bisogna sapere bene cos’è la libertà per resistere a due mandati di Bush. Bisogna avere una lunga consuetudine col senso più profondo della propria storia nazionale per distinguere bene la salvaguardia della tradizione tanto cara a rètori e tromboni in genere e l’essenza della mappa cromosomica che di una comunità e di un territorio ha fatto una nazione. E l’America ha nel suo dna il senso della libertà che viene prima della vita stessa.

Ciaonè, 26 settembre 2007  

Bisogna sapere bene cos’è la libertà per resistere a due mandati di Bush. Bisogna avere una lunga consuetudine col senso più profondo della propria storia nazionale per distinguere bene la salvaguardia della tradizione tanto cara a rètori e tromboni in genere e l’essenza della mappa cromosomica che di una comunità e di un territorio ha fatto una nazione. E l’America ha nel suo dna il senso della libertà che viene prima della vita stessa.

Ha fatto dunque bene il rettore della Columbia university ad ospitare Ahmadinejad. Egli ha mostrato di sapere perfettamente che i nemici non vincono quando ci bombardano ma quando ci impongono di cambiare ciò in cui più profondamente crediamo. E l’America degli eccessi, della paccottiglia miliardaria di Las Vegas, dell’ingiustizia latente e dei poveri senza assistenza sanitaria, è anche l’America di Washington e di Luther King, di Jefferson e di Kennedy, dei movimenti per i diritti civili e della Nuova Frontiera. L’America dove un regista o un anchorman possono ridicolizzare fino all’inverosimile il presidente degli Stati Uniti.

Il rettore della Columbia sa che nel suo Paese c’è chi ammira il nazista di Theran, perché anche queste follie fanno parte della democrazia. Ma quel rettore sapeva bene quando lo ha invitato, che per togliere a certi cialtroni l’aurea del martirio, occorre lasciarli parlare. Nessuno può danneggiarli di più di loro stessi.

Ciaonè, 26 settembre 2007