Raccolta fondi NELL

Informazioni personali

Dettagli di fatturazione

Per effettuare una donazione tramite bonifico bancario, è necessario seguire i seguenti passaggi:

  • Eseguire un bonifico bancario a favore di "Associazione Nessun luogo è lontano"
  • IBAN: IT65P0832703243000000003948
  • c/c in essere presso Banca di Credito Cooperativo di Roma - Ag. 121
  • Come causale, indicare "Donazione per "Banca di Credito Cooperativo di Roma - Ag. 121"
  • Inviare copia del bonifico effettuiato a: [email protected]

Vi informiamo che  da gennaio 2020 è cambiato il bonus fiscale in favore delle associazioni del terzo settore.

Per maggiori informazioni:

https://quifinanza.it/fisco-tasse/maxi-bonus-fiscale-cosa-prevede-riforma-terzo-settore/348450/ GRAZIE!

Totale della donazione: €100,00

Ricordate Gorby?

by Redazione

La visita di Putin in Italia sta destando grandi polemiche. Ebbè, che volete, c’è sempre qualche imbecille che pensa che chi ammazza o fa ammazzare giornalisti, chi si vanta del genocidio ceceno, chi civetta coma una gatta in calore con il nazista di Theran, non dovrebbe essere ricevuto con tutti gli onori.

E c’è sempre qualche saggio che fa notare che se non vogliamo tornare alla stufa a legna, a fare in quattro il bagno nello stesso bacile o rinunciare ai “ Quattro salti in padella”, ci serve l’energia di Putin e, dunque, basta con le menate sui diritti umani. Queste mi paiono le principali tesi in campo; in pratica una contrapposizione frontale tra bischeri e donnacce.

Ciaonè, 15 marzo 2007

La visita di Putin in Italia sta destando grandi polemiche. Ebbè, che volete, c’è sempre qualche imbecille che pensa che chi ammazza o fa ammazzare giornalisti, chi si vanta del genocidio ceceno, chi civetta coma una gatta in calore con il nazista di Theran, non dovrebbe essere ricevuto con tutti gli onori.

E c’è sempre qualche saggio che fa notare che se non vogliamo tornare alla stufa a legna, a fare in quattro il bagno nello stesso bacile o rinunciare ai “ Quattro salti in padella”, ci serve l’energia di Putin e, dunque, basta con le menate sui diritti umani. Queste mi paiono le principali tesi in campo; in pratica una contrapposizione frontale tra bischeri e donnacce.

C’è invece un problemino di nicchia che vorrei segnalare al riguardo e che mi pare un tantino sottaciuto.
Ricordate Gorbaciov? Fu segretario del partito e ultimo presidente dell’URSS. Forse lo elessero per sbaglio, perché subito cominciò a parlare di cambiamento (perestroika) e trasparenza (glasnost). In Europa lo adoravano tutti; quando veniva a farci visita, la gente agitava nell’aria gli accendini come ai concerti di Sting, le casalinghe di Voghera gli mettevano in braccio i pargoletti. Gorby avviò la più difficile e profonda e grande rivoluzione immaginabile nel suo Paese che, lo diciamo per gli insufficienti in geografia, va dall’Europa all’Asia. Cosa chiedeva alla comunità internazionale?

Tempo! Perché, diceva, non si trasforma un quinto dell’umanità in qualche mese. Non fu ascoltato. Chi regnava, sul mondo e sulla Chiesa voleva veder cadere il colosso d’argilla sotto il proprio regno. Fu così. Il colosso cadde e arrivarono Eltsin, Cernomirdyn, Putin. Che non avevano più bisogno di ispirarsi a Lenin. Gli bastava Al Capone come padre fondatore.

Ciaonè, 15 marzo 2007


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cerca

Archivi