Come in ogni campagna elettorale, ogni uscita o battuta dei candidati è, da questi medesimi, opportunamente studiata. Le elezioni del prossimo segretario del PD non possono fare eccezione.
Và riconosciuto che Veltroni, l’unico in grado di competere con Berlusconi nell’uso dei media, non ne sbaglia una. Sia che parli di sicurezza, dell’abbattimento dei privilegi della casta, dell’urgenza delle riforme o della riduzione dei ministri (molti dei quali si stanno ammazzando di noia), fa sempre centro e se ne parla per settimane. Non che le cose che dice debbano sempre avere un senso, ma il senso non è importante in politica.

Ciaonè, 10 ottobre 2007

Come in ogni campagna elettorale, ogni uscita o battuta dei candidati è, da questi medesimi, opportunamente studiata. Le elezioni del prossimo segretario del PD non possono fare eccezione.
Và riconosciuto che Veltroni, l’unico in grado di competere con Berlusconi nell’uso dei media, non ne sbaglia una. Sia che parli di sicurezza, dell’abbattimento dei privilegi della casta, dell’urgenza delle riforme o della riduzione dei ministri (molti dei quali si stanno ammazzando di noia), fa sempre centro e se ne parla per settimane. Non che le cose che dice debbano sempre avere un senso, ma il senso non è importante in politica.

Da manuale l’invito alla signora Miriam Bartolini, detta Veronica Lario, in arte Berlusconi, di aderire al PD. Le cronache ci frantumano i menischi da giorni con questa roba, è atteso perfino un volume al riguardo da parte di Micromega. Tra i pochi intervenuti del centro sinistra per manifestare disaccordo, quello di Massimo Cacciari. Pare che il giornalista di Repubblica lo abbia chiamato al telefono per un commento, pare anche che lui abbia sollevato di malavoglia gli occhi dalle sudate carte della rivista Kiss kiss, e abbia arrotato in bocca il suo “rroba da non crredere!”
Niente di male, il gioco delle opinioni si potrebbe dire. Mica tanto. Il bon ton sconsiglierebbe che colui che è stato accusato dal marito ( Berlusconi) di essere troppo intimo della moglie (di Berlusconi), anche se meno bello di Rasmussen, intervenga in questo modo. Il bon ton è bon ton, che diamine. Per tutti!

Ciaonè, 10 ottobre 2007

Come in ogni campagna elettorale, ogni uscita o battuta dei candidati è, da questi medesimi, opportunamente studiata. Le elezioni del prossimo segretario del PD non possono fare eccezione.
Và riconosciuto che Veltroni, l’unico in grado di competere con Berlusconi nell’uso dei media, non ne sbaglia una. Sia che parli di sicurezza, dell’abbattimento dei privilegi della casta, dell’urgenza delle riforme o della riduzione dei ministri (molti dei quali si stanno ammazzando di noia), fa sempre centro e se ne parla per settimane. Non che le cose che dice debbano sempre avere un senso, ma il senso non è importante in politica.

Ciaonè, 10 ottobre 2007

Come in ogni campagna elettorale, ogni uscita o battuta dei candidati è, da questi medesimi, opportunamente studiata. Le elezioni del prossimo segretario del PD non possono fare eccezione.
Và riconosciuto che Veltroni, l’unico in grado di competere con Berlusconi nell’uso dei media, non ne sbaglia una. Sia che parli di sicurezza, dell’abbattimento dei privilegi della casta, dell’urgenza delle riforme o della riduzione dei ministri (molti dei quali si stanno ammazzando di noia), fa sempre centro e se ne parla per settimane. Non che le cose che dice debbano sempre avere un senso, ma il senso non è importante in politica.

Da manuale l’invito alla signora Miriam Bartolini, detta Veronica Lario, in arte Berlusconi, di aderire al PD. Le cronache ci frantumano i menischi da giorni con questa roba, è atteso perfino un volume al riguardo da parte di Micromega. Tra i pochi intervenuti del centro sinistra per manifestare disaccordo, quello di Massimo Cacciari. Pare che il giornalista di Repubblica lo abbia chiamato al telefono per un commento, pare anche che lui abbia sollevato di malavoglia gli occhi dalle sudate carte della rivista Kiss kiss, e abbia arrotato in bocca il suo “rroba da non crredere!”
Niente di male, il gioco delle opinioni si potrebbe dire. Mica tanto. Il bon ton sconsiglierebbe che colui che è stato accusato dal marito ( Berlusconi) di essere troppo intimo della moglie (di Berlusconi), anche se meno bello di Rasmussen, intervenga in questo modo. Il bon ton è bon ton, che diamine. Per tutti!

Ciaonè, 10 ottobre 2007