Un milione e mezzo
by Redazione
Posted on Ottobre 3, 2007
Finalmente al via la Campagna del governo per celebrare i trent’anni della sanità in Italia. Con una botta di vita, per la comunicazione visiva si sono affidati ad Oliviero Toscani. Immagine – guida è un delizioso viso di infermiera al centro dello slogan “Pane, amore e sanità”. Toscani è per solito un genio e lo ha dimostrato ancora una volta con la comunicazione anti anoressia che difficilmente sarà sfuggita ai più. Ma che c’entra un genio con questo governo? Nulla e infatti la comunicazione è un disastro perché Toscani cerca di adattarsi.
Ciaonè, 3 ottobre 2007
Finalmente al via la Campagna del governo per celebrare i trent’anni della sanità in Italia. Con una botta di vita, per la comunicazione visiva si sono affidati ad Oliviero Toscani. Immagine – guida è un delizioso viso di infermiera al centro dello slogan “Pane, amore e sanità”. Toscani è per solito un genio e lo ha dimostrato ancora una volta con la comunicazione anti anoressia che difficilmente sarà sfuggita ai più. Ma che c’entra un genio con questo governo? Nulla e infatti la comunicazione è un disastro perché Toscani cerca di adattarsi.
Il titolo allude ad una vecchia serie di film tutti intitolati ”pane amore e…” di cui sette quinti degli italiani non hanno mai neanche sentito parlare e, gli altri due quinti, sono troppo vecchi e rincoglioniti per ricordarsene. “Pane”: che c’entra con la sanità? Non siamo mica in Eritrea, dove la gente cerca di farsi ricoverare per mangiare e scampare alle bombe. “Amore”: sarei curioso di sapere cosa pensa il Ministro Pollastrini e tutte le altre sedici femministe italiane rimaste in servizio, di un abbinamento donna – infermiera – amore. Si dirà che è amore per gli esseri umani; può darsi, ma passare dalla farsa al tragico, non aiuta mica. E “sanità”: questo c’entrerebbe, ma come tutti i sostantivi, se non è aggettivato non significa un piffero.
Alla conferenza stampa di presentazione, il presidente Prodi ha fatto omaggio ai giornalisti pure di una battuta: ”mi rendo conto che non sempre si registrano performance estetiche di questo tipo..” Che ridere. Ancora si tende a perdere sfidando Berlusconi sul suo terreno.
P.S. La campagna costa un milione e mezzo (di euro).
Ciaonè, 3 ottobre 2007
Lascia un commento