Che sei nei cieli…

“Distruggeremo le navi dei mercanti di morte”. Se lo avesse urlato non dico Putin o Bush (buonanima!) ma anche semplicemente la Merkel, potremmo dirci rassicurati o spaventati, secondo i gusti. Ma lo ha detto Angelino Alfano, uno che vera paura te la mette solo quando sorride e non dà la nuca alla telecamera, allora non ci preoccupiamo.

Non c’è niente da fare, dai tempi in cui Mussolini voleva spezzare le reni alla Grecia, proprio non ce la facciamo a fare i seri. Avreste dovuto vederlo in piedi, ritto e teso come un sagrestano in attesa di scampanare il mezzogiorno, l’Angelino mentre aspetta che finisca di parlare la sua omologa europea Cecilia Malstrom che, dicono, all’inizio non l’abbia riconosciuto e sia andata ad abbracciare affettuosamente uno della scorta, per poter annunciare che l’operazione “Mare Nostrum”, così denominata dal parroco del suo paese natale in Sicilia, verrà con effetto immediato sostituita dalla più laica Frontex Plus, nome suggerito da una famosa ditta farmaceutica europea specializzata in supposte antipiretiche.

In pratica, secondo Angelino il candido, da domani non sarà più l’Italia ad occuparsi di fronteggiare l’esodo biblico proveniente dai Paesi africani precipitati nel caos con povere criste e cristi che si gettano nel Mediterraneo anche a nuoto. Sarà l’Europa. Con soldi, mezzi, navi, viveri di conforto, giochi gonfiabili per i bambini salvati dalle onde e, all’occorrenza, con abbracci e baci.

Già mi sembra di vederla l’Europa, con in testa Francia e Spagna, che si spintonano per arrivare prima alla cassa e pagare il conto.

Ma se ciò non dovesse accadere, se, per caso, oltre ad un certo quid di belle parole l’Europa non dovesse andare, ci restano sempre ‘o sole, ‘o mare e Angelino Alfano.

29 Agosto 2014

Fabrizio Molina